Durante la stagione calda, aumentano i disturbi legati all'insufficienza del microcircolo periferico.
La vasodilatazione che il caldo produce e che spesso si aggiunge ad una predisposizione familiare, o a lavoro che costringe a stare molto tempo in piedi, o per diverse altre cause, facilita lo sviluppo dell'edema, cioè del classico gonfiore agli arti inferiori, accompagnato a quel senso di pesantezza, di formicolio, di dolenzia diffusa e di stanchezza persistente.
Questi sintomi sono legati ad una stasi dei fluidi venoso-linfatici in periferia, che non riescono più a risalire efficacemente, perchè si è creato un danno valvolare ed una distensione della parete venosa, che è diventata più permeabile e che favorisce la fuoriuscita di sostanze, sopratutto acqua e proteine verso i tessuti circostanti.
Alla terapia medica in questi casi può essere associata una compressione elastica ove indicata, ed il linfodrenaggio manuale per correggere il ristagno periferico dei liquidi fuoriusciti.
Il linfodrenaggio interviene correggendo questi disturbi, fornendo un ausilio terapeutico funzionale al controllo della sintomatologia, e dei fastidi connessi.
"Ricordo il caso di un paziente con insufficenza venoso linfatica degli arti inferiori di seria entità, che attraverso un programma linfodrenante con cadenza bisettimanale per un complessivo ciclo di dieci sedute è migliorato ed ha mantenuto buoni risultati per oltre un anno.
In questi casi associo al termine del trattamento manuale, anche l'applicazione topica del talco alla cumarina ed una chinesi mirata al fine di implementare il risultato finale ed ottenere risultati più duraturi possibili."
Per il paziente con insufficienza degli arti inferiori è consigliato evitare posture troppo a lungo obbligate (sedute o in piedi), scarpe con tacchi alti, vestiari costrittivi, esposizioni prolungate a fonti di calore (come il sole) per non favorire vasodilatazioni e aumento di ristagni.
Per il paziente con insufficienza degli arti inferiori è consigliato evitare posture troppo a lungo obbligate (sedute o in piedi), scarpe con tacchi alti, vestiari costrittivi, esposizioni prolungate a fonti di calore (come il sole) per non favorire vasodilatazioni e aumento di ristagni.
Interessante l'argomento ed i consigli che ne conseguono.
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